Arrivando ad Orvieto la prima cosa che s'intravede è un grande fungo di terra, la "rupe", una collina di tufo, con una storia complicata che include invasioni e devastazioni, nascondigli e cunicoli sotterranei. Orvieto, è la città del Duomo gotico, del Pozzo di San Patrizio e della città underground (davanti al Duomo troverete un infopoint che oltre a darvi del materiale sulla città, organizza visite guidate nel sottosuolo, appunto nell'"Orvieto Underground").
Orvieto come Perugia apparteneva alle famose 12 città dell'Etruria (la dodecalopoli). Dopo la distruzione da parte dei romani fu abbandonata fino al Medioevo, epoca in cui la città fu ricostruita, vista la posizione di facile difendibilità. E così, tra ulteriori conquiste, annessioni e sottomissioni per tutto il Medioevo e l'età moderna, oggi eccola qua!! Appoggiata su questo colle che domina la valle del fiume Paglia.
Decorato dal Beato Angelico e dal Signorelli, il Duomo è la costruzione più spettacolare di Orvieto. La facciata lascia a bocca aperta. All'interno si trovano varie cappelle strutturate con volte a crociera, tra cui spicca la Cappella di San Brizio dove Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, il Perugino ed a partire dal 1499 Luca Signorelli, iniziarono e terminarono affreschi dedicati al "Giudizio Universale".
Altro monumento importante è il "Pozzo di San Patrizio". Fu fatto costruire nel 1537 da Papa Clemente VII, in fuga da Roma saccheggiata dai Lenzichenecchi di Carlo V, per rifornire d'acqua la città. Tra queste tre cifre indovinate quanto è profondo: 48, 56 o 62 metri? L'iltima risposta è quella esatta ma purtroppo non si vince niente. In compenso se gettate una moneta all'interno del pozzo ed esprimete un desiderio, chissà che non si avveri!! Non fate i taccagni, lanciate questa moneta! Per gli amanti del teatro, il Mancinelli ha uno dei cartelli più innovativi della regione.
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